Category: esperienze
It is not a Joke with Max De Aloe and Bruno Ferrari
A great experience. We had great music and food. Thanks Max for everything …. and listen to Barnum for Art, the new label for musicians loving risk, contamination and new ground. Oh yeah
G. Caselli, B. Ferrari, Max De Aloe, G. Pasquinelli. Mulazzo.
A family history _ my son Lorenzo
My son Lorenzo > great guitar player
Uke, red wine and blues harmonicas
in the recent times I wonder what is better than an Uke, some red wine and a load of blues harmonicas …
The great beauty
After many snapshots with beautiful women it’s time to think about the beautiful stories of men.
The docufilm crew with Pasqualino Suppa
Un palco pieno di vita
Un grazie a tutti gli amici conosciuti e non che riescono a catturare l’istante magico e lo postano sui social; un immagine, un momento, un lampo che poi non ci sarà più.
Armonauti Armonica Trio
Gli Armonauti. Una citazione del mitico viaggio di Argo e dei suoi avventurosi 50 eroi che sotto la guida saggia di Giasone (la G è per noi ormai una costante coincidenza) si prodigarono nella conquista del vello d’oro; un mito, una storia, una emozione remota che accomuna i tre musicisti della lettera G nella ricerca di immense avventure e di perfidi e ostili lidi da esplorare.
Trio di armoniche formato da tre musicisti eclettici di provata esperienza. Gianluca Caselli (armonica cromatica), Gianni Massarutto (armonica diatonica e accordi), Gianandrea Pasquinelli (armonica diatonica, basso). Dotati di un background musicale comune, il blues, Caselli-Massarutto-Pasquinelli hanno negli anni sviluppato percorsi stilistici personali. Caselli è uno dei rari armonicisti che ha cercato di valorizzare il canzoniere popolare italiano; il suo ultimo disco da solista è interamente dedicato ai motivi popolari della costa Romagnola. Massarutto ha esplorato territori free jazz nei progetti di Mauro Ottolini e di Claudio Cojaniz, rock-blues con il chitarrista Jimmy Barbiani e blues con gli Honky Tonk quartet e con Marco Shark Naffis. Pasquinelli è passato dalle esperienze di blues acustico con Roberto Menabò a quelle crossover del progetto Albariza Trio.
Caratteristiche comuni ai tre musicisti sono la curiosità e la propensione all’innovazione che li hanno portati a proporre nuove soluzioni tecniche, accordature innovative e a sviluppare strumenti di nuova concezione per la realizzazione di questo progetto di sole armoniche.
Il trio propone un repertorio legato alla musica popolare e alla canzone italiana con arrangiamenti originali e brani di propria composizione.
Gli Armonauti hanno suonato nei più importanti festival di armonica in Italia, Armonicando (Verona), Play Mr Dada (Ferrara), Blues in Italy (Cerea), Play Armonica Day (Roma). Hanno suonato al Festival della NHL a Bristol (UK) nel 2011 e 2013, al Festival di Parnu (Estonia) nel 2014, all’armonica Meetup Helmond (NL) e alla 9a edizione di Internationales Mundharmonikatreffen Begunje (SLO) nel 2015. Nel 2015 hanno suonato nel prestigioso Festival Internazionale di Folk, Folkest e hanno vinto la prima edizione del Contest del Li Ucci Folk Festival di Cutrofiano. Hanno partecipato all’ultima edizione dello spettacolo La Corrida nel 2011.
Nel 2012 hanno pubblicato il CD, Tales from the Armonauti Land, omaggio alla musica popolare italiana e alle sue antiche tradizioni. Nel 2015 usciranno due nuovi CD, uno dedicato alla musica blues (Juggin’ Along) e uno in compagnia di William Tedeschi incentrato sui canti natalizi (Armonicamente Buon Natale).
Bristol NHL 2011
National Harmonica League (NHL) – 28-30 ottobre 2011, Bristol – UK. Per chi non lo sapesse, la manifestazione annuale dell’armonica in Inghilterra si svolge in un piccolo club – il Folk House – in pieno centro a Bristol. L’evento è curato e organizzato dalla NHL, associazione di appassionati che annualmente riunisce gli armonicisti inglesi indipendentemente dai generi e dalla tipologia di strumento suonato; workshops (armonica diatonica, cromatica, per piccoli gruppi, amplificazione etc), jam sessions, stands di Hohner, Seydel, Suzuki, valigie per armonica di Slim, competizioni per diverse categorie, costituiscono un caleidoscopio di eventi che trovano il culmine nella serata del sabato, il Festival vero e proprio. Quest’anno abbiamo partecipato come Armonauti ed è stata una esperienza fantastica. L’ambiente molto informale consente di stringere contatti con tantissime persone, con appassionati, addetti ai lavori anche di altri stati (Francia, Estonia, Russia, Olanda, Germania), e musicisti del Festival; tutto si svolge in poco meno di 72 ore, Halloween compreso (e lì è un vero manicomio) e il tempo diventa tiranno assoluto: francamente non sono riuscito a godere, se non distrattamente, di diverse amenità offerte; abbiamo suonato in continuazione, tra jam, competizioni, fuori programma, festival, pub non sono riuscito a perdermi come avrei voluto tra gli stands che meritavano molta attenzione (ampia scelta di microfoni – alcuni mai visti – modelli nuovissimi di diatonica, quali la Thunderbird della Hohner, una basso molto compatta della Suzuki, le valvole di PT Gazelle, le valigette custom di Slim Harmonica Cases). Mi sono quindi “lamentato” ufficialmente con il Chairman della NHL, Mr. Roger Trobridge, per la presenza di troppi eventi in un lasso di tempo troppo ristretto !! A parte gli scherzi abbiamo suonato e ci siamo tolti quasi la voglia di farlo per un pò. Per darvi un’idea, il venerdì sera abbiamo partecipato alla jam rigorosamente blues, il sabato mattina e pomeriggio abbiamo fatto la competizione e alle 17.00 ci hanno premiato come musicisti dell’anno nella categoria trio; poi è successo l’imponderabile: ci è stato chiesto di far parte del cartellone serale del Festival; insomma abbiamo suonato sul palco principale insieme a PT Gazelle, Philip Achille, Rick Epping, Ben Hewlett, Gerry Ezard, Tommy Allen-Johnny Hewitt e Rory McLeod, riscuotendo un grande successo; poi siamo stati invitati al dopo Festival, nell’albergo dove erano alloggiati musicisti e organizzatori e lì ovviamente sono state ore dense di jam sessions e mescolamenti; domenica, ancora jam pomeridiane e infine abbiamo finito in bellezza la sera in un pub dove abbiamo jammato con Eddie Martin. Su youtube e facebook girano diverse testimonianze di quanto vi ho raccontato; pensando di farvi cosa gradita vi posto alcuni link; per gli amanti del blues, vi segnalo il duo Tommy Allen-Johnny Hewitt che per me sono stati una grande scoperta; Johnny Hewitt è uno straordinario armonicista di Chicago Blues e questo duo dovrebbe attirare l’attenzione degli appassionati e degli organizzatori nostrani. Gianandrea
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